giovedì 10 marzo 2011

IL DISCORSO DEL RE



Ammetto di avere un debole per Colin Firth.
Ho tifato spudoratamente per lui agli Oscar (così come l'anno scorso per il suo bellissimo "A Single Man". A proposito, l'ho rivisto l'altro giorno: ma che bel film che ha fatto Tom Ford!) e il vederlo uscire vincitore mi ha fatto molto piacere.

Premesso questo, "Il Discorso del Re" è un film dignitoso.
Ben scritto, ben diretto, ben recitato.
Bei costumi, scenografie adeguate.
Non sembra avere particolari difetti.
Ma paradossalmente è proprio questo il suo problema: è un film "troppo" riuscito perché è "troppo" ben costruito e, quindi, furbo.
L'Accademy, come spesso accade, l'ha premiato.
Ma francamente non è un film da Oscar.
Lascia qualche traccia di se negli occhi dello spettatore. Ma nessuna nel cuore.
(Dis)onesto.

Voto: 7-

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