mercoledì 6 aprile 2011

SIGNOR NESSUNO




Rivisitazione del vecchio classico Uomo Invisibile.
Un uomo misteriosamente ricoperto su tutto il corpo di bende come una mummia finisce in uno sperduto e monotono paesino della provincia americana, Large Mouth.
Dopo essersi rintanato in una camera dell'unico alberghetto locale, il tizio (che se ne va in giro conciato in quel modo e oltretutto non è nemmeno particolarmente "comunicativo") comincerà a far parlare di se i paesani.
Solo la giovane sedicenne Vickie, incuriosita dall'uomo bendato, proverà ad instaurare un rapporto con lo straniero, permettendo la nascita di una bella amicizia tra i due.
Ma la situazione sarà destinata a precipitare drammaticamente, non solo per colpa di alcuni abitanti del paesino ma anche per una serie di strani eventi...

Autore emergente del comicon americano (le sue storie, compresa questa, sono pubblicate dalla Vertigo), il canadese Jeff Lemire si sta dimostrando un autore sufficientemente apprezzabile.
Autore completo, si fa decisamente preferire ai testi (alcuni suoi disegni sembrano infatti addirittura dilettanteschi), ma non mi sembra ancora davvero maturo per un mercato così importante come quello delle graphic novel.
Ciononostante, sembra essere il suo momento: già candidato ad un Eisner Award, ha vinto comunque diversi premi e la sua ultima opera (Sweet Tooth, tuttora in corso negli USA) sembra stia avendo un discreto successo.
Proprio Sweet Tooth, curiosa storia di freaks pubblicata sempre da Vertigo, sta modestamente catturando la mia attenzione in questi giorni: la sto seguendo senza particolari emozioni ma devo comunque ammettere che si tratta di un'opera quantomeno abbastanza coraggiosa nella sua stranezza (ne scriverò sicuramente una volta terminata) e sicuramente migliore di questo Uomo Invisibile contemporaneo, leggera metafora sulla paura, i sensi di colpa, il rapporto con gli Altri.
Dai, niente di che.


Voto: 6

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