martedì 8 giugno 2010

COMPARAZIONE DA FINE SETTIMANA





Nel weekend con Vale abbiamo visto due film di cui vale la pena spendere due parole: The Road e Valhalla Rising.
Prima di tutto i film sono entrambi molto belli.
The Road è tratto dal romanzo del sommo Cormac McCarthy (anche se porca miseria andare oltre pagina 6 del suo ultimo Suttree è praticamente impossibile, provare per credere!) ed è una degna trasposizione di un romanzo così importante.
Il secondo è un'interessantissima opera (sperimentale) autoriale slasher splatter con i vichinghi (!?!).
Ma la particolarità che più mi ha incuriosito della visione è stato l'elevato numero di elementi in comune dei due film, incredibilmente e sorprendentemente così vicini tra loro da sembrare uno l'epigono dell'altro.
Al centro della storia di entrambi, infatti, c'è il viaggio e la metafora dello stesso.
Un viaggio in un mondo che sembra immenso lontano ostile e indifferente in tutte e due i film, dai paesaggi spaventosamente maestosi e impietosi.
Ma anche un viaggio dei personaggi dentro loro stessi, alla ricerca dell'umanità, il coraggio, il sapere, Dio.
Il viaggio poi lo intraprendono un uomo coraggioso e un bambino sia in The Road che in Valhalla Rising, liberati tutti e due da una condizione di impotenza fisica e/o mentale che li porterà entrambi alla salvifica liberazione finale.
Entrambi i film, poi, giocando di sottrazione, riescono ad essere di una violenza mai così pura e "giusta": angosciante, agghiacciante, spaventosa ma finanche corretta con lo spettatore e le (durissime) tematiche affrontate.
Certo, Valhalla rimane più un film sperimentale e la sua insistenza potrà far storcere la bocca (forse giustamente) a molti: ma il suo coraggio, di sguardo e sacralità dei corpi degli attori, è assoluto e oggettivamente ineccepibile.
E lo stesso comunque vale anche per The Road.
Se poi pensate che i due splendidi protagonisti sono entrambi danesi (Viggo Mortensen è nato a NY ma lo è d'origine mentre il fantastico Mads Mikkelsen/Le Chiffre è proprio di Copenhagen) allora il cerchio si chiude...
Chi l'avrebbe mai detto.
Bei film, entrambi da 8 pieno.

Nessun commento:

Posta un commento